E’ stata un’altra settimana intensa per il DAX. L’indice principale tedesco ha continuato ad oscillare attorno alla EMA200 sui 15.375 punti, che si conferma livello di grande tensione tra tori e orsi.
Alla fine della settimana l’indice è praticamente tornato al punto di partenza, dopo l’ennesimo test fallito della EMA200, come vediamo sul broker .
Va detto che la situazione è resa ancora più nervosa dalla contemporanea presenza in zona della Ema50, che agisce da ulteriore freno ai rialzi.
Ci vorrebbe uno slancio decisamente forte, per superare entrambi questi ostacoli.
Non c’è dubbio che nel breve periodo, il livello da tenere sott’occhio sarà quello dei 15.375 punti.
Se tale doppia-resistenza dovesse essere violata, darebbe ai compratori l’opportunità di raggiungere i 15.700 punti, dove transita l’ostacolo lasciato in eredità dai top del primo giugno 2020.
Nell’eventualità in cui anche questo ostacolo dovesse essere oltrepassato, il target degli acquirenti si identificherebbe sulla soglia psicologica dei 16.000 punti.
Al contrario, una marcia indietro spingerebbe il principale indice di Borsa tedesco a testare di nuovo la soglia psicologica dei 15.000 punti, rotta la quale si aprirebbero scenari negativi sui 14.800 punti.