Proseguono le flessioni sul mercato azionario. Gli investitori stanno tornando a essere più cauti, visti i numeri dei contagi, dopo l’euforia di inizio settimana scatenata dalla notizia del vaccino Pfizer. Prevalgono le prese di profitto, mentre ha pesato sul Dax i brutti risultati del peso massimo Siemens (-3,23%), che sta tagliando il dividendo da 3,90 a 3,50 euro. Il Dax scende dall’1,2% a 13.052 punti. Tuttavia, il precedente aumento settimanale è ancora del 4,6%.
L’MDax ha chiuso in calo dello 0,26% a 28.334,02 punti nel penultimo giorno di negoziazione della settimana.
DAX
La stagione di reporting ha dominato il mercato anche oggi. Oltre alla già citata Siemens (-3,23%), altre tre società del DAX hanno fatto i conti oggi. Deutsche Telekom (+0,37%) ha retto leggermente dopo i dati. Le previsioni per l’intero anno saranno aumentate, ha annunciato il gruppo che si aspetta un Ebitda senza spese di leasing di almeno 35 miliardi di euro invece di circa 34.
Anche la società di servizi RWE (+0,61%) si è apprezzato dopo la sua relazione trimestrale, soprattutto grazie alla crescita del business eolico.
La società farmaceutica Merck (-0,53%) invece è leggermente arretrata, ma ha ottenuto risultati positivi (durante la crisi e ha registrato aumenti significativi delle vendite e degli utili.), e paga più che altro le prese di profitto.
Giornata positiva anche per Continental +1,08%, che oggi ha ufficializzato che Nikolai Setzer assumerà il timone del gruppo dal mese prossimo. Succede a Elmar Degenhardt, che alla fine di ottobre ha annunciato che avrebbe rassegnato le dimissioni il 30 novembre per motivi di salute.
MDAX
La migliore del giorno è Ströer +6,23%. La società pubblicitaria ha registrato un notevole recupero nel terzo trimestre dopo le pesanti perdite in primavera a seguito della chiusura.
Brillano anche Shop Apotheke Europe +5,05% e United Internet +4,54%.
Nonostante l’aumento delle previsioni grazie al boom di vendita di batterie per cuffie wireless, crolla Varta -4,61%.
Male anche TAG Immobilien -2,87%, malgrado si sia dichiarata più ottimista per l’anno in corso. Il risultato operativo (FFO1) dovrebbe ora salire da 170 a 173 milioni di euro nel 2020 dopo i 160,6 milioni di euro dell’anno precedente.