La guerra in Ucraina continua a infondere tensioni e nervosismo nei mercati. Le speranze di progressi nei negoziati si alternano alle immagini terribili che giungono da Kiev e dal resto del Paese. La diplomazia finora ha fallito.
Tuttavia nell’ultima settimana le borse hanno reagito. Il DAX è balzato a 13.628 punti, guadagnando circa il 4% settimanale. A propiziare il guadagno settimanale del DAX è stato il balzo dell’8% avvenuto mercoledì. È stato il quinto aumento percentuale più grande nella sua storia. Il bilancio annuale però recita -14% circa.
A livello tecnico, un segnale positivo per il DAX è aver difeso la soglia dei 13mila come vediamo sul broker .
Come dicemmo qualche giorno fa, questo livello era di cruciale importanza per le future dinamiche del DAX.
Adesso il livello di “difesa” si è trasferito sul supporto a quota 13.300, che è il secondo scoglio da difendere per provare a risalire sui 14mila, appena sfiorata nella sessione di venerdì.
Va precisato che a causa dell’incerta situazione geopolitica, le forti oscillazioni del mercato azionario tedesco verificatesi di recente nel corso della guerra in Ucraina dovrebbero continuare anche settimana prossima.