Secondo i calcoli preliminari, Volkswagen ha generato un risultato operativo “ante special item” di circa 8,5 miliardi di euro, nonché un ritorno operativo sulle vendite di circa il 13,5% nel primo trimestre del 2022.
Oltre a un solido sviluppo operativo, il gruppo DAX con sede a Wolfsburg ha annunciato che valutazioni positive del fair value sugli strumenti di copertura al di fuori dell’hedge accounting hanno avuto un impatto sugli utili per un totale di 3,5 miliardi.
Gran parte di questi effetti di valutazione può essere attribuita alla copertura delle materie prime e non è efficace in termini di liquidità.
Volkswagen ha dichiarato che il flusso di cassa netto della divisione automobilistica è di circa 1,5 miliardi di euro. Gli oneri nel capitale circolante derivanti dall’aumento stagionale delle scorte sarebbero compensati solo da un piccolo aumento delle passività dovute alla produzione.
La liquidità netta nel settore automotive ammonta a circa 31 miliardi di euro e comprende il rimborso di un prestito obbligazionario ibrido da 1,1 miliardi di euro a marzo 2022 oltre alle obbligazioni ibride di nuova emissione nello stesso mese per un importo di 2,25 miliardi di euro.
La casa automobilistica ha fatto riferimento al rischio immutato che ulteriori sviluppi nella guerra in Ucraina avrebbero un impatto negativo sulle proprie attività commerciali. Oltre ai tassi di cambio e ai colli di bottiglia dell’offerta, Volkswagen ha citato lo sviluppo sui mercati delle materie prime, che potrebbe influenzare la valutazione delle operazioni di copertura.
Il rapporto completo del primo trimestre dovrebbe essere rilasciato il 4 maggio.
