Anche la settimana “corta” prima delle festività Pasquali ha visto il DAX perdere terreno. L’indice principale ha chiuso a 14.163,85 punti, dopo essersi avvicinato pericolosamente alla soglia dei 14mila.
Uno scatto avanti c’è stato dopo il meeting della BCE, che ha mostrato un volto più prudente riguardo alle strette monetarie, rassicurando così gli investitori del mercato azionario.
La perdita settimanale è stata molto ridotta, ma comunque tale da lasciare gli investitori in uno stato di stallo che dura da parecchi giorni.
Il mercato continua a vivere le fasi alterne legate all’andamento della guerra in Ucraina, che amplifica le incertezze riguardo l’andamento dell’inflazione de della crescita economica.
Rispetto al recente passato, la novità è che il DAX comincia a essere pericolosamente vicino alla soglia dei 14mila punti, dopo un mese in cui l’ha difesa con solidità.
Come vediamo sul broker , l’indice sta testando il supporto a 14.143, ereditato poco più di un anno fa.
Se la debolezza dovesse far cadere questa barriera, la soglia dei 14mila sarebbe in serio pericolo e più in basso si potrebbe arrivare a 13650.
Al rialzo gli ostacoli sono la EMA50 e prima ancora il 23.6 Fibonacci (costruito sul movimento di lungo periodo marzo2020-novembre2021) a quota 14.360. Proprio i tentativi di superarli nelle scorse settimane erano finiti con una successiva marcia indietro.
