Si avvia alla chiusura l’impianto di lamiere pesanti di Duisburg, apparenente al gruppo siderurgico Thyssenkrupp. Nello stabilimento nel sud di Duisburg vengono prodotte lamiere d’acciaio per l’industria edile, cantieristica e condutture. Ci lavorano circa 800 dipendenti, ma l’azienda esclude che possano esserci licenziamenti. Gli operai verrebbero dislocati in altre unità del gruppo.
Le azioni Thyssenkrupp sono scese del 3,8% nelle contrattazioni del tardo pomeriggio.
La ricerca di un acquirente è fallita, e i colloqui con varie controparti interessate non ha finora avuto successo. “Questo aumenta la probabilità che la chiusura della business unit entro il 30 settembre 2021“, si legge in un’informazione dei dipendenti citata dall’agenzia di stampa tedesca.
La situazione attuale mostra quanto sia pesante il contraccolpo subito dall’azienda a causa del Covid. Ricordiamo che è in ballo l’ipotesi che possa esserci una partecipazione dello Stato alla divisione siderurgica della Thyssenkrupp, per evitarne in tracollo. La Thyssenkrupp finora non aveva richiesto alcun aiuto.