Nonostante un avvio d’anno debole, Varta ha confermato le previsioni per il 2022. Tuttavia, questa conferma si basa sulla convinzione che la domanda aumenterà nella seconda metà dell’anno.
A giudicare da come molti analisti hanno cambiato le loro views su questo titolo, non molti ci credono.
Il contesto di mercato di VARTA
La debole domanda per le pile a bottone agli ioni di litio ha gravato su Varta nei primi mesi dell’anno. Il lancio di nuovi prodotti dovrebbe portare a una significativa ripresa dell’attività nei mesi a venire, anche perché il gruppo intende promuovere la sua cellula rotonda V4Drive, così da penetrare nel mercato in crescita con la mobilità elettrica.
Gli investimenti (costosi) in questa direzione stanno andando secondo i piani. Tuttavia, il produttore di batterie non prevede le prime vendite significative fino al 2024.
Per questo motivo, se VARTA intende raggiungere i propri obiettivi per l’intero anno, dovrà necessariamente accelerare il passo. Ma a causa della debolezza a breve termine della domanda di pile a bottone agli ioni di litio, gli analisti hanno leggermente abbassato le stime e i target di prezzo dopo i dati del primo trimestre.
La view degli analisti
Attualmente tre esperti consigliano di acquistare, tre sono neutrali mentre quattro consigliano di vendere. Gli obiettivi di prezzo vanno da 64 euro (Bankhaus Metzler) a 115 euro (Oddo BHF). L’obiettivo medio è attualmente di 86 euro, circa l’11% al di sopra del livello attuale.
