Per chiudere la class action nel Regno Unito riguardo allo scandalo del diesel, il gruppo automobilistico ha raggiunto un accordo di circa 227 milioni di euro (193 milioni di sterline).
L’accordo tra clienti GB e Volkswagen
L’intesa riguarda più di 90.000 proprietari di veicoli diesel dei marchi Volkswagen VW, Audi, Seat e Skoda, che avevano intrapreso sette anni fa un’azione legale dopo le rivelazioni riguardanti lo scandalo dei test sulle emissioni.
Si ritiene che il caso, che avrebbe dovuto essere ascoltato presso l’Alta Corte di Londra nel gennaio 2023, sia la più grande azione collettiva mai intentata davanti a un tribunale inglese.
non ha fatto alcuna ammissione di responsabilità, ma comunque si è scusata con i suoi clienti per aver installato il software di manipolazione e ha dichiarato di voler riconquistare la loro fiducia. ‘L’accordo è un’altra importante pietra miliare nel percorso del Gruppo Volkswagen per lasciarci alle spalle gli eventi profondamente sfortunati entro settembre 2015‘, ha affermato Philip Haarmann, chief legal officer di VW.
Buone notizie dalla UE: via libera per rilevare Europcar
Intanto dalla UE giunge una buona notizia per , che ha ricevuto il via libera dalle autorità antitrust europee per rilevare la società di autonoleggio Europcar.
Non ci sono ostacoli per l’acquisizione da parte di un consorzio guidato dal gruppo di Wolfsburg. L’autorità francese di vigilanza sui mercati finanziari ha fissato la fine del periodo di accettazione iniziale dell’offerta pubblica di acquisto al 10 giugno 2022.
Il consorzio Green Mobility Holding intende acquisire oltre il 90% delle azioni del Gruppo Europcar Mobility. Il prezzo di offerta aumenterà a 0,51 EUR per azione se verrà portato in adesione più del 90% delle azioni e dei diritti di voto di Europcar Mobility Group. In caso di minor numero, gli azionisti che hanno aderito all’offerta riceveranno 0,50 euro per azione.
