Nel giro di pochi mesi il destino di Thyssen-Krupp Marine Systems (TKMS), la controllata del gruppo industriale Thyssenkrupp, è cambiato completamente. Doveva essere venduta, e invece è proprio lei a fare acqusiti. Ha infatti rilevato il sito di Wismar dai cantieri insolventi MV.
Invece di mercantili e navi da crociera, a Wismar in futuro verranno costruiti sottomarini per la marina.
Il cambio di programma di Thyssenkrupp
A cambiare i piani dell’amministratore delegato Martina Merz, che ancora a febbraio cercava acquirenti per TKMS, è lo scoppio della guerra in Ucraina. Il consiglio ha dovuto rivedere i piani, e adesso TKMS rimarrà parte di Thyssenkrupp.
Dal momento che TKMS – costruttore di sottomarini dello Schleswig-Holstein – doveva espandere la sua capacità visto il grande arretrato di ordini, ha deciso di cogliere al volo l’occasione di acquisire il cantiere di Wismar, dopo l’insolvenza del gruppo cantieri MV.
Il ministro dell’Economia Reinhard Meyer (SPD) ha espresso l’aspettativa che almeno 800 costruttori navali troveranno nuovi posti di lavoro nel cantiere Wismar a partire dal 2024.
Giovedì il governo e il parlamento statale hanno dato il via libera all’estensione della società di trasferimento per i dipendenti dei cantieri navali insolventi MV. Saranno messi a disposizione per il finanziamento fino a 10,3 milioni di euro del Fondo Tutela Auto. Per il momento è stata scongiurata la disoccupazione che già incombeva a fine giugno per 1.500 costruttori navali a Wismar, Rostock e Stralsund.
