La Corte Suprema degli Stati Uniti ha rigettato l’appello dell’azienda tedesca Bayer, riguardo alla condanna a pagare 25 milioni di dollari a Edwin Hardeman, un uomo colpito da cancro dopo aver utilizzato il diserbante Roundup.
Questa sconfitta è pesantissima per , perché potrebbe aprire la strada ad ulteriori costi per risarcimenti per il gruppo tedesco.
La decisione vanifica il piano di di arginare l’ondata di contenziosi che ha dovuto affrontare da quando nel 2018 decise di acquistare per 63 miliardi di dollari il gruppo Monsanto.
Più di 30.000 richieste di risarcimento rimangono in sospeso, per le quali Bayer ha stanziato 4,5 miliardi di dollari l’anno scorso, che si aggiungono ai circa 11,5 miliardi di dollari che Bayer è stata costretta a mettere da parte per cause legali Roundup esistenti e future.
Circa 107.000 sono state risolte fino ad oggi. Molte altre sono state rinviate proprio in attesa della istanza alla Corte Suprema.
‘Bayer è rispettosamente in disaccordo con la decisione della Corte Suprema‘, ha affermato il gruppo in una dichiarazione. ‘La società ritiene che la decisione pregiudichi la capacità delle aziende di fare affidamento su azioni ufficiali intraprese da agenzie di regolamentazione esperte‘.
Le azioni di Bayer sono diminuite in seguito alla decisione del tribunale di non ascoltare il ricorso.