La Commissione Ue ha disposto l’esecuzione di perquisizioni nelle sedi Delivery Hero e Glovo in due Stati membri dell’Ue, in relazione a possibili accuse di restrizioni alla concorrenza.
In particolare, la UE sospetta ci sia stato un ‘presunto accordo o pratica concordata per dividere i mercati nazionali per l’ordinazione e la consegna online di prodotti alimentari e altri beni di consumo nell’Unione europea‘.
Nell’attività perquisitoria, i funzionari della Commissione sono stati accompagnati dai loro omologhi delle autorità nazionali garanti della concorrenza competenti.
Per Delivery Hero le perquisizioni sono state effettuate negli uffici di Berlino. La società ha tenuto a precisare che questo tipo di attività non significa che la Ue veda un’effettiva violazione del diritto della concorrenza, né anticipa l’esito dell’indagine stessa.
Riguardo Glovo, in cui Delivery Hero deterrà una partecipazione del 94% una volta completata l’acquisizione, la perquisizione è stata fatta nella sede di Barcellona.