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BAYER-GLIFOSATO, altra causa vinta in tribunale negli USA

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Tre querelanti ritenevano che l’esposizione lunga al Roundup abbia provocato loro un cancro, ma alla fine il tribunale ha dato ragione alla società produttrice

Una giuria della contea di St. Louis ha dato ragione a Bayer in una disputa riguardo agli effetti cancerogeni del Glifosato, il principio attivo usato nel diserbante Roundup (sviluppato e brevettato nel 1970 e venduto a partire dal 1974).

La vittoria giudiziaria di Bayer

Tre querelanti hanno rivendicato un’esposizione di lunga data a Roundup, che avrebbe provocato loro un cancro. L’accusa era che la Monsanto (società acquistata da pochi anni fa) avrebbe trascurato di avvertire i consumatori dei pericoli del suo prodotto.

Il processo era iniziato il 3 agosto presso il tribunale della contea di St. Louis, ma alla fine il tribunale ha dato ragione alla società produttrice, sostenendo che non dovrebbe essere ritenuta responsabile.

ha rilasciato la seguente dichiarazione dopo la sentenza: “Il verdetto a favore della società è coerente con le valutazioni dei regolatori di esperti in tutto il mondo e con le prove schiaccianti di quattro decenni di studi scientifici che concludono che Roundup può essere utilizzato in modo sicuro e non è cancerogeno.”
Per Bayer si tratta della quinta vittoria consecutiva in tribunale su un caso del genere.

Bayer ha acquisito Monsanto nel 2016 per $ 66 miliardi. A giugno 2020 ha accettato di pagare $ 10,9 miliardi per negoziare circa i tre quarti di reclami contro la sua controllata, sia per le richieste di archiviazione che non concluse.

Il dibattito sul glifosato

Va detto però che rimane ancora aperto il dibattito scientifico sul glifosato. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità nel 2015 ha identificato il glifosato come possibile cancerogeno. Tuttavia, un comitato congiunto per i pesticidi delle Nazioni Unite per i pesticidi delle Nazioni Unite delle Nazioni Unite (FAO) ha annunciato nel 2016 che il glifosato non ha comportato un rischio sanitario significativo per l’uomo. L’Agenzia per la protezione ambientale considera il glifosato non cancerogeno.
Nel 2015, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha identificato il glifosato, l’erbicida più comunemente usato al mondo, come probabile cancerogeno umano.

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