Il produttore di carrelli elevatori Kion prevede una perdita nel terzo trimestre, a causa dell’aumento dei costi nel settore dei progetti. Come annunciato dalla società, l’aumento dei colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento e i costi significativamente più elevati di materiali, energia e logistica hanno avuto un impatto significativo sugli utili negli ultimi mesi.
Sulla base delle ultime stime, la società prevede ora un EBIT rettificato compreso tra -100 e -140 milioni di euro nel trimestre in corso. Nello stesso periodo dell’anno precedente, Kion aveva guadagnato 228,9 milioni di euro.
Gli ordini in entrata dovrebbero essere significativamente al di sotto del livello dello stesso trimestre dell’anno precedente di 3,107 miliardi di euro.
Kion vede le vendite consolidate al livello dell’anno precedente (2,566 miliardi di EUR), un free cash flow significativamente inferiore al livello del secondo trimestre (meno 158,9 milioni di EUR).
‘La situazione macroeconomica dirompente ha rivelato debolezze nei nostri processi interni, che stiamo analizzando a fondo‘, ha affermato il CEO Rob Smith. ‘Stiamo adottando misure coerenti per riportare l’azienda a una crescita redditizia‘.
Kion ha anche emesso una nuova previsione per il 2022. Ha ritirato la precedente previsione per l’anno all’inizio di aprile a causa di incertezze macroeconomiche. Kion ora pianifica per il 2022 con un’acquisizione di ordini da 11,6 a 12,5 miliardi di euro con vendite comprese tra 10,45 e 11,25 miliardi. Kion vede l’EBIT rettificato del gruppo tra 200 e 310 milioni di euro e il flusso di cassa libero tra meno 700 e meno 950 milioni.
I dati definitivi per il terzo trimestre saranno pubblicati il 27 ottobre.
