Dopo il terzo trimestre, Adidas ha nuovamente corretto al ribasso i suoi obiettivi aziendali per l’intero anno.
Diversi fattori stanno rendendo la situazione difficile.
Anzitutto il calo delle vendite in Cina, a causa delle misure di lockdown.
In secondo luogo, le spese di quasi 300 milioni per il ritiro dalla Russia. Dall’inizio di marzo, poco dopo l’attacco russo all’Ucraina, ha smesso di gestire i suoi negozi in Russia e il commercio online nel Paese.
Inoltre Adidas sta osservando un aumento significativo delle scorte in importanti mercati occidentali.
si aspetta quindi ora solo un leggero aumento delle vendite per l’intero anno. Il margine lordo dovrebbe essere di circa il 47,5% (in precedenza: 49%) e il margine operativo di circa il 4% (in precedenza: circa 7%).
Al netto delle tasse, Adidas vede un utile di circa 500 milioni e non più di circa 1,3 miliardi di euro nel business continuato. Sul risultato hanno pesato spese una tantum per circa mezzo miliardo di euro.
Per mitigare i significativi aumenti dei costi, ha lanciato un programma di miglioramento del business. Ha lo scopo di compensare gli svantaggi in termini di costi fino a 500 milioni di EUR nel 2023 e anche di fornire un contributo positivo all’aumento degli utili aziendali di circa 200 milioni di EUR.
