Malgrado le turbolenze del mercato e la frenata economica, Deutsche Bank ha aumentato significativamente il profitto del terzo trimestre. Soprattutto i tassi di interesse più elevati hanno dato una spinta all’istituto. Ma oltre al margine di interesse, ha beneficiato dell’aumento dei proventi dalla negoziazione di titoli a reddito fisso.
Terzo trimestre Deutsche Bank
Nel terzo trimestre ha ottenuto un profitto (al lordo delle tasse) di circa 1,6 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto all’anno precedente. Gli analisti avevano previsto 1,34 miliardi.
Dopo tasse e azioni di terzi, restano 1,1 miliardi di euro (quasi sei volte tanto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). La previsione era di 960 milioni di euro.
Il ritorno sul capitale proprio è migliorato all’8,2% dall’1,5% del periodo dell’anno precedente.
Le entrate sono aumentate del 15 percento a 6,9 miliardi di euro. Gli analisti avevano affidato alla banca quasi 6,5 miliardi di euro.
La banca ha ottenuto guadagni significativamente più elevati, nonostante abbia dovuto accantonare più denaro per i prestiti deteriorati. L’accantonamento al rischio è infatti salito da 117 milioni di euro a 350 milioni di euro, in linea con le aspettative.
Primi nove mesi e outlook 2022
Nei primi nove mesi, l’utile consolidato al netto degli interessi pagati ai detentori di obbligazioni subordinate è aumentato dell’80% a 3,2 miliardi di euro. Con 4,8 miliardi di euro, l’utile prima delle tasse in nove mesi è stato il più alto degli ultimi undici anni. Il rendimento è stato dell’8,1%. Un anno prima aveva raggiunto solo il 4,8%.
è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi per il 2022. Il gestore continua ad aspettarsi un rendimento dell’8% sul capitale proprio, che gli analisti in precedenza consideravano irrealistico.
Il continuo buon sviluppo del business apre la possibilità di superare la precedente previsione di utili di gruppo da 26 miliardi a 27 miliardi di euro per l’intero anno 2022.