Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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HOCHTIEF – L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (Bafin) ha riscontrato tre errori nel bilancio consolidato e nel rapporto sulla gestione del gruppo del gruppo infrastrutturale Hochtief per il 2017 che violano i principi contabili internazionali (IFRS). Secondo un portavoce di Hochtief, il test Bafin era un test di routine. I bug sono già stati corretti da Hochtief nel frattempo e non hanno alcun impatto sui dati economici attuali.
NEMETSCHEK– La banca d’affari statunitense Goldman Sachs ha abbassato il prezzo target di Nemetschek da 57 a 55 euro secondo i dati trimestrali e ha lasciato il rating su ‘neutrale’. Le prospettive di crescita per il fornitore di servizi IT per il prossimo anno si sono offuscate, ha scritto l’analista Mohammed Moawalla.
FRESENIUS MEDICAL CARE riduce i suoi obiettivi annuali, vista la continua carenza di manodopera negli Stati Uniti e gli alti costi salariali associati. FMC prevede un calo degli utili consolidati nella fascia percentuale tra 15-25%.
KION– La banca statunitense JPMorgan ha innalzato il target di prezzo per Kion da EUR 42,00 a EUR 43,70 secondo i dati trimestrali presentati e ha lasciato il rating a ‘Overweight’. L’azione del produttore di carrelli elevatori ha ancora valore, ma non si aspetta che rimbalzi nei prossimi trimestri fino a quando non vi saranno dubbi sul bilancio per una maggiore facilità della leva finanziaria, ha scritto l’analista Akash Gupta in uno studio pubblicato lunedì.
FRESENIUS ha nuovamente rivisto al ribasso il proprio obiettivo di utili per l’anno. Ci sia aspetta un calo di circa il 10%. A luglio era già scattato un profit warning.
BASF ottiene una raccomandazione di acquisto da parte di Deutsche Bank Research, che aggiornato il titolo da ‘hold’ a ‘buy’ dopo un incontro con il chief financial officer del gruppo chimico. L’obiettivo di prezzo è stato aumentato da 55 a 60 euro.
METRO preannuncia un calo dei dividendi per lo scorso anno finanziario 2021/22. Dopo che non c’era già stata alcuna distribuzione per l’anno precedente, le cose non stanno andando meglio, come ha rivelato il capo della Metro Steffen Greubel in un’intervista al Börsen-Zeitung. Il motivo sono i notevoli oneri straordinari, che dopo nove mesi hanno portato a una perdita netta di quasi 400 milioni di euro.
