Il produttore di batterie VARTA continua a vivere un periodo poco felice, tanto che ha pubblicato una nuova previsione per il 2022, dopo aver abbassato le stime già a settembre.
Inoltre prevede ulteriori problemi nella sua attività anche per il prossimo anno.
Sulla base delle cifre del terzo trimestre, quest’anno l’azienda prevede un fatturato compreso tra 805 e 820 milioni di euro, come annunciato martedì a Ellwangen. All’estremità inferiore dell’intervallo di previsione, sarebbe oltre il 10% in meno rispetto all’anno precedente (903 milioni di euro).
Varta ha abbassato gli obiettivi annuali originari a settembre perché i clienti hanno acquistato meno per due grandi ordini, i costi sono aumentati e questi non potevano essere trasferiti immediatamente. Per il 2023, Varta punta a un fatturato compreso tra 850 e 880 milioni di euro.
L’EBITDA rettificato dovrebbe ridursi quest’anno dai 283 milioni dell’anno precedente a 55-60 milioni di euro.
Per il prossimo anno sono calcolati utili operativi compresi tra 90 e 110 milioni di euro e ricavi tra gli 850 e gli 880 milioni di euro. Le stime degli analisti avevano recentemente ipotizzato guadagni significativamente più alti.