Grazie al business internazionale DHL, quest’anno Deutsche Post sta viaggiando a un ritmo record. Può sembrare una sciocchezza, visto che il prezzo delle azioni è sceso di oltre il -16% dall’inizio dell’anno. Ma in realtà non lo è, se consideriamo il contesto globale fortemente penalizzante.
Quello che avrebbe potuto essere un crollo verticale, in realtà è stato un anno di successo.
Negli ultimi 30 giorni, il titolo Deutsche Post è già aumentato di quasi il 12%, spingendosi verso i 40 euro, e numerosi argomenti parlano per un ulteriore apprezzamento del titolo.
Già dopo i risultati del Q1 la scorsa primavera, è diventato evidente che Deutsche Post avrebbe vissuto un anno molto positivo.
Quando il gruppo ha presentato il rapporto provvisorio per il terzo trimestre, il capo del consiglio di amministrazione Frank Appel ha sottolineato che i primi 9 mesi della società sono stati i più efficaci nella sua storia, grazie al business internazionale DHL.
Nonostante, lo ripetiamo, un ambiente economico indebolito, il gruppo logistico ha aumentato il suo fatturato del +20% nell’anno e ha raggiunto € 24 miliardi rispetto ai 20 miliardi di euro nell’anno precedente. Oltre agli effetti di cambio favorevoli (quasi 1 miliardo di euro) ha inciso anche l’ultima acquisizione del gruppo Hillebrand, che ha guadagnato quasi 600 milioni di euro nel solo terzo trimestre.
Durante quest’ultimo, il profitto di Deutsche Post è stato di 2 miliardi di euro, +15,2 % al di sopra del valore del trimestre dell’anno precedente. L’utile netto nel terzo trimestre era superiore all’anno precedente, così come il risultato per azione, che è salito da € 0,87 a € 1,01.
Le reti mondiali del mondo, le sue strutture flessibili e l’intensa cooperazione tra le aree di business sono state la ragione del successo.
Deutsche Post, di solito molto attenta con le sue previsioni, in virtù di questo business positivo ha recentemente aumentato le previsioni dei risultati per l’esercizio in corso a un livello record di circa 8,4 miliardi di euro (in precedenza 8,0 miliardi € ).
Ci sono anche buone notizie in termini di remunerazione degli investitori: il gruppo logistico leader mondiale ha completato la sua prima tranche sul riacquisto di azioni di € 800 milioni; Tuttavia, esiste un nuovo programma di riacquisto di 500 milioni di euro che termina nel primo trimestre del 2023. Inoltre, esiste un dividendo che porta un rendimento del 4,5% per le recensioni attuali.
Tentuo conto di tutto questo, e del fatto che Deutsche Post è ancora a sconto rispetto alla sua media storica (8 rispetto a 15), vale la pena considerarlo seriamente per il proprio portafoglio.
