Malgrado le problematiche che affliggono il settore chimico, le azioni sono aumentate del 33% dalla fine di settembre a oggi.
Il prezzo infatti è passato da 39 euro fino a 51,80, mentre nell’ultimo periodo si sono consolidate nella fascia attorno a 47,60 euro.
Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , il livello Fibonacci 38,2 ha impedito l’ulteriore slancio del titolo , che adesso si è “poggiato” sopra la EMA200.
Come si vede nell’immagine su , si sta formando un cuneo discendente – tipica figura di continuazione – che potrebbe preludere alla ripresa del trend da parte di BASF.
Il clima di fiducia è molto forte anche da parte degli analisti, visto che – nonostante gli elevati costi di investimento ed energetici – gli esperti di JP Morgan Chase hanno ribadito la loro raccomandazione di acquisto per il titolo , classificato come fortemente sottovalutato e con un obiettivo di prezzo di 55 euro.