Nonostante la crisi dei chip e i problemi della catena di fornitura, il produttore di auto sportive ha venduto un po’ più auto nel 2022 rispetto all’anno precedente. Le consegne della controllata Volkswagen sono aumentate del 3% a quota 309.884, come annunciato dalla società.
La nota stonata è che nel mercato unico più importante, la Cina, invece, il numero delle vendite è diminuito del 2%. ha attribuito questo calo alle restrizioni da Covid. Inoltre per la serie Taycan, completamente elettrica, le vendite sono crollate del 16%: la ragione di ciò sono i colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento e la disponibilità limitata di parti.
Nel mercato interno della Germania, i dati sulle vendite sono aumentati del 3%. Negli Stati Uniti, il motore della crescita dell’anno precedente, ha annaspato in termini di vendite. Il resto dell’Europa, invece, è riuscito a crescere con un +7% e l’area di vendita ‘Oltremare e mercati in crescita’ – che comprende America Latina, Africa, Australia, Giappone e Corea – è schizzata del +13%.
‘Le numerose sfide innescate dalla guerra in Ucraina, le catene di approvvigionamento interrotte e la crisi in corso nell’industria dei semiconduttori hanno plasmato lo scorso anno e ci hanno imposto grandi sfide‘, ha affermato Detlev von Platen, membro del consiglio di amministrazione per le vendite. “Tuttavia, più clienti che mai hanno ricevuto una nuova Porsche.
