Quando un matrimonio si rivela un disastro, allora è meglio separarsi. Faranno così e la sua controllata per la dialisi . Era una notizia che circolava da tempo, ma adesso ci sia avvia alla definizione di questa separazione.
In estate gli azionisti di saranno chiamati a scegliere sulla proposta di conversione in Società per Azioni di Fresenius Medical Care, che attualmente è una società in accomandita per azioni, ossia KGaA (con Fresenius unico socio accomandatario).
La nuova veste giuridica dovrebbe poi essere attuata al più tardi entro la fine di quest’anno. Dopo il previsto cambio di forma giuridica, Fresenius Medical Care non farà più parte delle controllate consolidate integralmente di (che rimarrà proprietaria del 32%).
A questa scelta si arriva dopo i bilanci pessimi degli ultimi due anni, condizionati dalla pandemia (che ha fortemente penalizzato il business dei servizi di dialisi), della carenza di manodopera negli Stati Uniti (dove è molto presente) e degli alti costi salariali.
Nel 2022 l’utile al netto delle imposte e dei terzi è stato di 673 milioni di euro, in calo del 37%.
Un risultato che ha zavorrato anche la società madre , che nel 2022 ha guadagnato 1,72 miliardi al netto di imposte e terzi, il 7% in meno rispetto al 2021.
