E’ scontro tra Continental e i sindacati. La discussione tra il fornitore automobilistico e IG Metall sul destino dei lavoratori è per il momento congelata. L’azienda non ha voluto fare passi indietro rispetto all’ipotesi di effettuare grossi tagli al personale, fino a 13.000 posti. Il sindacato ha detto che informerà i lavoratori, per decidere ulteriori azioni.
La situazione sta avendo ripercussioni anche in Borsa, dove il titolo Continental è in netto calo.
La critica dei sindacalisti è che il management aziendale non si vuole discostare dall’obiettivo di rendimento dell’8%, malgrado questo periodo sia stato caratterizzato dalla crisi Covid. E questo obiettivo finisce per essere scaricato sulle spalle dei dipendenti.
Nell’ambito del programma “Transformation 2019-2029“, Continental intende trasferire, cancellare o convertire almeno 30.000 posti di lavoro per nuove qualifiche, di cui 13.000 in Germania. Questa misura include la chiusura degli stabilimenti ad Aquisgrana e Karben.
Gli affari dell’azienda stanno andando di nuovo meglio dopo il crollo da Covid avvenuto in primavera. Ha infatti recentemente registrato un significativo allentamento della situazione rispetto al secondo trimestre dell’anno: il deficit ante interessi, tasse e special item di 634 milioni di euro si è trasformato in un utile adjusted di 832 milioni di euro nel terzo trimestre.