Nonostante i continui costi speciali elevati per l’acquisizione fatta in Cina (BMW Brilliance (BBA), la casa automobilistica si aspetta una buona performance nel suo core business per l’anno in corso.
L’azienda con sede a Monaco vuole aumentare le consegne di auto, come annunciato mercoledì dal gruppo, attraverso un’ulteriore forte accelerazione dell’elettromobilità. Dopo una quota BEV del 15% delle vendite totali del gruppo quest’anno, la quota dovrebbe aumentare almeno fino al 25% nel 2025.
punta ad un aumento compreso tra l’1-5% rispetto alla cifra dell’anno precedente, di 2,4 milioni di veicoli. I prezzi di vendita dovrebbero rimanere stabili.
Il management ipotizza un margine di profitto prima degli interessi e delle tasse dall’8-10% nella divisione auto. Gli analisti si aspettavano un po’ meno (lo scorso anno il margine era dell’8,6%, all’estremità superiore dell’intervallo che BWM si era posto).
La previsione include già costi speciali aggiuntivi di 1,4 miliardi di euro dall’acquisizione di maggioranza della joint venture cinese BMW Brilliance (BBA) lo scorso anno.
Lo scorso anno molti effetti speciali avevano stravolto i dati della società, a cominciare dalla rivalutazione delle quote precedentemente detenute da BBA, che ha portato a proventi straordinari per 7,7 miliardi di euro. Questa volta questo effetto manca nel risultato finanziario, motivo per cui stima significativamente meno per l’utile ante imposte rispetto al record di 23,5 miliardi di euro dello scorso anno. Inoltre, BMW prevede una situazione meno favorevole per il remarketing dei rendimenti del leasing rispetto a poco tempo fa.
intende aumentare leggermente il numero di dipendenti quest’anno, quindi il numero di dipendenti dovrebbe aumentare dall’uno al cinque percento da 149.475
