Anche quest’anno il produttore di turbine eoliche Nordex non può escludere una perdita operativa, a causa di un mercato teso e instabile, dove i costi non sono pianificabili e l’affidabilità delle filiere non è sicura.
La società ha presentato venerdì ad Amburgo i suoi dati finali per il 2022, confermando i dati preliminari presentati a inizio marzo. Nordex ha registrato un aumento delle vendite di quasi il 5% a 5,7 miliardi di euro nell’ultimo anno. Operativamente (EBITDA) è stata registrata una perdita di 244 milioni di euro a causa di ritardi dovuti a condizioni meteorologiche, un incidente di sicurezza informatica e carenze di componenti.
Nell’anno precedente, Nordex SE, quotata all’MDAX, aveva guadagnato 53 milioni di euro. Secondo il rapporto annuale 2022, la perdita netta è di 498 milioni dopo meno 230 milioni dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il 2023, il margine EBITDA dovrebbe essere compreso tra -2 e +3%, con la seconda metà dell’anno che dovrebbe svilupparsi meglio dei primi sei mesi.
Il gruppo prevede vendite comprese tra 5,6 e 6,1 miliardi, dopo i 5,7 miliardi dell’anno scorso. Gli analisti intervistati dall’agenzia di stampa Bloomberg si aspettavano vendite più basse, ma si aspettavano anche un utile operativo.
A medio termine, il rendimento dell’EBITDA dovrebbe raggiungere l’8%.
