L’avvio della stagione delle trimestrali negli USA, con i primi report che hanno cancellato le recenti turbolenze nel settore bancario, ha dato brio alle borse europee proprio in chiusura di settimana. Il si è così spinto su livelli che non si vedevano da gennaio 2022.
Il principale indice tedesco è salito fino a 15.841 punti, chiudendo però a 15.807 avvicinandosi così al record di 16.290 punti di novembre 2021. Su base settimanale, il è aumentato dell’1,3%.
Va detto tuttavia che rimane ancora incerto il futuro percorso che decideranno le banche centrali, orientate ad assumere un approccio più morbido di politica monetaria, ma senza che vi siano ancora sicurezze in merito.
Anche nella seconda settimana di aprile il ha sfruttato lo slancio che dura sin dal mese di marzo, come vediamo sulla piattaforma .
L’indice tedesco è riuscito a mettersi alle spalle la solida resistenza a 15730 (sulla quale aveva rimbalzato nell’ultimo periodo), e si avvicina sempre più al test della soglia psicologica dei 16 mila punti.
Al ribasso bisogna guardare la soglia dei 15500 e più in basso la media mobile (EMA50), da cui era partito il recente slancio verso l’alto.