Il produttore di carrelli elevatori Jungheinrich è cresciuto fortemente nel primo trimestre, e adesso è fiducioso di ottenere un risultato migliore del previsto per l’intero anno.
Sulla base dei dati preliminari per il primo trimestre del 2023, l’acquisizione degli ordini è di 1,35 miliardi di euro (anno precedente: 1,33), le vendite sono di 1,29 miliardi (1,06) e l’EBIT è di 120 milioni (78) con un rendimento EBIT di 9,3% (7,3%). L’utile ante imposte del trimestre è pari a 120 milioni di euro, contro i 67 dell’anno precedente.
Il rendiconto trimestrale di Jungheinrich AG sarà pubblicato l’8 maggio 2023.
Per l’intero 2023, il management di Jungheinrich prevede ora ordini in entrata compresi tra 5,0 e 5,4 miliardi di euro per il 2023, invece del precedente intervallo compreso tra 4,8 e 5,2 miliardi di euro. Per le vendite del gruppo, Jungheinrich ha aumentato il range da 4,9 a 5,3 miliardi di euro a 5,1 a 5,5 miliardi di euro.
L’EBIT dovrebbe raggiungere i 400-450 milioni di euro. Finora la previsione era stata tra i 350 ei 400 milioni di euro. L’aumento dell’EBIT previsto si traduce in un rendimento compreso tra il 7,8 e l’8,6 percento (precedentemente: dal 7,3 all’8,1 percento).
L’utile ante imposte dovrebbe attestarsi tra 370 e 420 milioni di euro anziché tra 325 e 375 milioni di euro. L’Executive Board assume un valore ROCE compreso tra il 15 e il 18 percento (precedentemente: tra il 13 e il 16 percento). Inoltre, si prevede che il free cash flow sarà significativamente migliore rispetto all’anno precedente (meno 239 milioni di euro), ma rimarrà negativo tenendo conto dell’acquisizione di Storage Solutions. Il prezzo di acquisto pagato di circa 352 milioni di euro ridurrà il free cash flow di circa 310 milioni di euro.
