Dopo una forte crescita nel primo trimestre, Hugo Boss alza anche le prospettive per l’intero anno e prevede anche di raggiungere l’obiettivo di vendita a medio termine di 4 miliardi di euro già quest’anno, ossia molto prima del previsto.
‘Abbiamo avuto un inizio d’anno estremamente positivo dopo un’ulteriore accelerazione dello slancio del marchio in tutto il mondo‘, ha affermato Daniel Grieder, CEO di Hugo Boss.
Nei primi tre mesi il fatturato consolidato è stato di 968 milioni di euro (anno precedente: 772), che corrisponde a un aumento del 25% in termini di valuta corretta e nella valuta del gruppo. Hugo Boss ha raggiunto un risultato operativo (EBIT) di 65 milioni di euro, con un aumento del 63% rispetto all’anno precedente. Il margine EBIT del Gruppo è migliorato di 160 punti base al 6,7%.
Secondo Hugo Boss, questo sviluppo è dovuto principalmente alla forte crescita delle vendite, che ha più che compensato un leggero calo del margine lordo di 30 punti base al 61,4%. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 893 milioni di euro e un EBIT di 59 milioni di euro.
Per l’intero anno finanziario in corso, il produttore di moda con sede a Metzingen ha aumentato le previsioni di fatturato e utili. Hugo Boss ora prevede che le vendite consolidate aumenteranno di circa il 10% a circa 4 miliardi di euro (in precedenza: aumento nella fascia percentuale a una cifra media), con tutte le regioni che dovrebbero contribuire alla crescita.
Allo stesso tempo, Hugo Boss vede ora un aumento dell’EBIT del 10-20% a 370-400 milioni di euro, invece del precedente aumento dal 5 al 12% a 350-375 milioni di euro. I continui investimenti in prodotti, marchi e digitalizzazione nell’ambito del CLAIM 5′ dovrebbero essere più che compensati da uno sviluppo almeno stabile del margine lordo nel 2023 e da ulteriori incrementi di efficienza, in particolare nella vendita al dettaglio stazionaria.
