I titoli chimici tedeschi, che erano stati tra i più colpiti dall’aumento dei prezzi dell’elettricità e del gas, hanno cominciato a correre dopo la proposta di aiuti di Stato sul prezzo dell’elettricità industriale, proposto dal ministro federale dell’Economia Robert Habeck (Verdi).
I titoli di Covestro, BASF, Lanxess, Evonik e Wacker Chemie hanno brindato con forti rialzi di prezzo, con guadagni compresi tra il 3-7%.
Habeck vuole abbattere il prezzo dell’elettricità industriale, grazie ad aiuti di Stato. Un prezzo temporaneo dell’elettricità per le industrie (6 centesimi per chilowattora per un gruppo di beneficiari ‘chiaramente definito‘) può essere un buon ponte verso l’era delle energie rinnovabili a basso costo.
Le necessarie coperture potrebbero provenire dal Fondo di stabilizzazione dell’economia (Wsf), istituito dal governo federale nel 2020 per finanziare la risposta alla crisi del coronavirus.
Molte aziende chimiche avevano almeno sospeso gli investimenti in nuovi impianti in Europa negli ultimi mesi, proprio a causa degli alti prezzi dell’elettricità.
Lo scenario cambierebbe se il prezzo dell’elettricità industriale di sei centesimi per chilowattora fosse effettivamente applicato in Germania, che sarebbe anche più economico di quanto si tendeva a sperare di recente (10 cent).