Buone notizie per AIRBUS. Il produttore di aeromobili ha consegnato 64 nuovi aerei commerciali a novembre, malgrado il periodo complesso a causa della pandemia. Per Airbus è stato il secondo mese più “ricco” di consegne quest’anno.
Inoltre il produttore tedesco ha ricevuto solo undici cancellazioni, sebbene non ci siano stati nemmeno nuovi ordini.
Secondo Bloomberg l’azienda è sulla buona strada per centrare un target di 530 nuove consegne ai suoi clienti quest’anno.
Va ricordato che Aibrus non ha fissato un obiettivo di consegna ufficiale per l’anno in corso. La direzione infatti ha annullato il suo piano originale (880 aerei passeggeri e cargo) per via delle incertezze legate al calo senza precedenti del traffico aereo in primavera.
Quel crollo aveva innescato anche un brusco calo del titolo sul DAX, dove era precipitato da 140 fin sotto i 50 euro. Successivamente il titolo Airbus ha avuto una piccola ripresa, che si accentuata dall’estate in poi (fonte grafica ).
A inizio del mese scorso il titolo ha tagliato la Ema200, rinforzando il suo impulso rialzista.
Adesso Aibrus sta affrontando l’ostacolo del 50% Fibonacci, che qualche giorno fa aveva già rimbalzato il prezzo. Questo secondo test in corso potrebbe segnare uno spartiacque importante tra un futuro ulteriormente positivo, o un ritorno verso il supprto a quota 83.