Nel corso del suo Capital Markets Day, il gruppo del rame Aurubis continua il suo percorso di crescita e intende allineare ulteriormente la propria allocazione di capitale in futuro.
Entro la fine dell’anno finanziario 2025/26 saranno investiti 1,2 miliardi di euro in più di otto progetti di crescita strategica. Aurubis intende fare investimenti in USA, Bulgaria e Germania. Questi e futuri investimenti saranno finanziati principalmente con risorse proprie.
I progetti in questione dovrebbero fornire contributi EBITDA positivi dall’esercizio 2024/25, che dovrebbe aumentare a 1,3 miliardi di euro entro l’esercizio 2029/30 e quindi superare la spesa per investimenti.
Complessivamente, tutti i progetti in corso dovrebbero generare un risultato operativo di circa 260 milioni di euro a partire dall’esercizio finanziario 2026/27; i primi contributi sono già previsti per il 2024/25.
Aurubis sta inoltre cercando in tutta Europa una sede per un possibile impianto di riciclaggio delle batterie. Ciò è dovuto anche agli alti prezzi dell’energia in Germania. Amburgo era stata la prima scelta, ma l’attuale situazione politica ed energetica ha rimesso in discussione i piani, motivo per cui Aurubis sta cercando delle alternative anche all’estero.
Intanto le azioni Aurubis, che da febbraio a maggio hanno vissuto un profondo calo (da oltre 100 euro sono scese a 70 euro), stanno continuando a riprendersi e hanno ritrovato la soglia degli 80 euro.