Le difficoltà vissute nella seconda metà di maggio sono state un fardello pesante per il titolo , precipitato di quasi il 10% nel giro di un paio di settimane. Tuttavia, adesso la utility tedesca sembra aver trovato la forza per provare a risalire la china.
Il prezzo sta infatti infatti ritrovando di nuovo il feeling con la soglia dei 40 euro, dopo aver trovato un sostegno nel supporto a quota 38,5.
(fonte grafica: piattaforma di investimento )
Dopo l’eccezionale sviluppo del business nel 2022 (coinciso con un aumento di prezzo del 22%), anche il 2023 per dovrebbe essere un anno di buone performance, tanto che la banca statunitense JPMorgan ritiene probabile un aumento degli obiettivi annuali prima dell’annuncio dei dati semestrali (in calendario il 10 agosto).
Deutsche Bank stima circa il 20% al di sopra dell’estremità superiore degli attuali intervalli di previsione dell’azienda e del mercato.
Dal punto di vista tecnico, il rimbalzo di sul supporto a 38,5 ha innescato un bell’impulso, confermato dalla divergenza sorta sull’indicatore RSI.
(fonte grafica: piattaforma di investimento )
Tuttavia adesso ha un triplo ostacolo davanti. Anzitutto il 61,8 Fibonacci (costruito sull’ascesa da marzo a fine aprile). In secondo luogo le medie EMA50 e EMA200, che ci stanno incrociando. Senza contare poi che siamo ormai sulla soglia psicologica dei 40 euro.
E’ chiaro che questa fase sarà molto importante per il futuro a breve-medio termine di .
Se lo slancio sarà sufficiente a superare i 4 ostacoli di cui abbiamo appena parlato, la strada sarebbe spianata verso 40,8 euro, dove passa il Fibonacci 38,2, e dove erano rimbalzati i due precedenti tentativi di risalita (a metà giugno e inizio luglio).
Se le cose dovessero mettersi male, invece, è possibile una nuova marcia indietro verso i 38,5 euro.
