Nonostante il trend rialzista sia intatto e duri da diverso tempo (+18% nel primo semestre dell’anno), per il titolo l’appuntamento con i 40 euro è stato ancora rinviato.
Neppure l’ultimo impulso ha permesso al titolo dei semiconduttori di avvicinarsi all’importante soglia psicologica, a causa di un rimbalzo avvenuto in prossimità della resistenza a quota 39 euro.
(fonte grafica broker )
A pochi giorni dalla presentazione dei dati relativi al terzo trimestre fiscale (4 agosto), la previsione degli analisti è che presenterà un report leggermente migliore del previsto (lo ha appena fatto il concorrente straniero ASML).
Tuttavia, visto che il consiglio di amministrazione ha già alzato gli obiettivi per l’intero anno, non dovrebbe effettuare ulteriori revisioni.
Ad ogni modo gli affari vanno bene. sta beneficiando di una solida attività nei mercati dell’elettromobilità e della crescita dell’energia. La debolezza ciclica della domanda al di fuori di queste aree dovrebbe essere compensata dall’aumento dei prezzi.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo di si muove al di sopra delle EMA50 ed EMA200, a sottolineare una tendenza rialzista. La EMA50 ha già fornito supporto diverse volte nelle ultime settimane, e finché continuerà a farlo, per i rialzisti l’ottimismo rimane giustificato.
(fonte grafica broker )
Attorno alla EMA50 ci sono però altri due livelli da evidenziare, i supporti su quota 37 e 35. Questi due livelli vanno monitorati perché potrebbe concretizzarsi qui un nuovo rimbalzo per tornare a dare l’assalto ai massimi annuali.
Gli analisti sembrano avere grande fiducia nel colosso tedesco dei chip. Il target medio di supera i 45 (Barclays si spinge fino a 54).
Se consideriamo il rapporto prezzo-utili (P/E), le azioni Infineon sono sottovalutate. Infatti il rapporto P/E è complessivamente di 17,69, l’80% inferiore alla media del settore nel segmento dei ‘semiconduttori e apparecchiature per semiconduttori’, che è di circa 88.