La prospettiva della fine del ciclo di strette ha consentito al e agli altri indici europei di vivere una settimana di slancio.
Il principale indice tedesco l’ha chiusa – dopo aver anche superato il record di metà giugno – a 16.469,75 punti. Su base settimanale, il Dax è salito dell’1,81%.
(fonte grafica: piattaforma di investimento )
Dopo il nono rialzo consecutivo dei tassi, la BCE per la prima volta non ha escluso di prendersi una pausa.
E’ altresì vero che tanto la Eurotower quanto la FED hanno lasciato la porta aperta a ulteriori rialzi, ma gli esperti di mercato sono sempre più convinti che il picco dei tassi di interesse sarà presto raggiunto.
Come dicemmo settimana scorsa, il ha nuovamente trovato supporto nella EMA50, che ha fatto da tramplino per un nuovo impulso rialzista.
(fonte grafica: piattaforma di investimento )
La corsa ha consentito al di superare anche l’area di resistenza che ha il suo culmine a quota 16300, e poi anche il massimo storico di 16.427.
Tuttavia stiamo per entrare nel debole trading estivo, e questo è il peggior nemico per il che prova a fissare nuovi record. Infatti è probabile che i partecipanti al mercato diventino di nuovo più cauti. Non bisogna aspettarsi quindi grandi slancio verso l’alto.
Semmai sarà importante consolidarsi su questi livelli ed evitare nuovi scivolamenti verso la EMA50.