Il clima fiacco vissuto dal mercato azionario negli ultimi giorni ha coinvolto anche , che viene comunque da un semestre molto positivo (+14%).
Sul listino di Borsa il prezzo è sceso verso i 182 euro, perdendo così contatto dal massimo di 14 mesi toccato pochi giorni fa.
(fonte grafica: piattaforma di trading )
Ad inizio agosto il produttore di articoli sportivi ha pubblicato i dati finali del trimestre, dove si evince che il core business si è sviluppato un po’ meglio del previsto e il turnaround delle scorte procede nella giusta direzione (gli accumuli sono un fattore negativo perché costringono l’azienda a praticare sconti sempre più forti).
A luglio , impegnata in un riorientamento strategico, aveva alzato le previsioni per l’anno in corso: il produttore di articoli sportivi prevede un risultato operativo di -450 milioni, contro il precedente -700 milioni. Rettificato, la società vede ancora il risultato operativo intorno al punto di pareggio.
Se i risultati in termini assoluti non sono certo positivi, gli analisti indicano prospettive promettenti, tanto che 14 esperti raccomandano . Ad esempio la banca svizzera Ubs, che ha appena alzato il target price da 216 a 218 euro.
Dal punto di vista tecnico, la presenza di sopra le due medie mobili (EMA50 e EMA200) indica un mercato ancora in mano ai rialzisti, nonostante le ultime sedute un po’ balbettanti.
(fonte grafica: piattaforma di trading )
E’ importante evidenziare che prima del supporto fornito dalla EMA50 a circa 171 euro, c’è un gap down ancora aperto che termina a 175,6. Al ribasso sono questi i livelli da monitorare.
Al rialzo l’obiettivo per è quota 186 euro, il massimo da giugno 2022 che è stato toccato di recente.
