La crisi innescata dal problema delle forniture (specialmente i chip) è alle spalle, e continua a recuperare terreno (+12% nell’ultimo trimestre) grazie agli aumenti delle vendite e dei prezzi.
Certo siamo ancora lontani record di oltre 1000 euro fissato nell’agosto 2021, ma il titolo del grande fornitore di attrezzature da cucina si sta riavvicinando alla soglia dei 700 euro, il massimo annuale registrato a maggio scorso.
(fonte grafica: piattaforma di trading )
I dati relativi al secondo trimestre hanno confermato l’ottimo momento di . L’azienda fornitrice di cucine ha registrato un netto aumento del fatturato e degli utili. Oltre a vendere di più, l’ha fatto anche a prezzi più elevati. Il fatturato è così cresciuto di un quinto rispetto all’anno scorso, andando oltre le aspettative degli esperti.
Nei tre mesi fino alla fine di giugno il risultato operativo (EBIT) è stato di quasi 70 milioni di euro, il 53% in più rispetto all’anno precedente. Il margine operativo è migliorato al 25% (anno precedente: 19,5%) e il risultato finale è stato un utile di 54,4 milioni di euro dopo 34,7 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso.
I numeri hanno spinto ad allargarsi: più assunzioni, più investimenti (soprattutto in Nord America).
Tuttavia questa corsa non potrà essere infinita, e il direttore dell’azienda Peter Stadelmann ha ammesso che “nella seconda metà dell’anno difficilmente le cose andranno altrettanto bene“. Intanto il Consiglio di Gestione ha confermato gli obiettivi annuali.
Sotto il profilo tecnico sta sfruttando in pieno la forza della EMA200 e della EMA50 come supporto. Il prezzo ha rimbalzato più volte su questi livelli, trovando sempre un nuovo slancio al rialzo.
(fonte grafica: piattaforma di trading )
Il fatto che la media mobile a 50 periodi sia saldamente oltre quella a 200 rende solido il trend in corso. Tuttavia, la soglia dei 700 euro, che rappresenta la resistenza più vicina, potrebbe essere più difficile da oltrepassare per le azioni . In prossimità di essa ci aspettiamo qualche tentennamento in più, se non una vera e propria correzione.