Nonostante la prima seduta di settembre in rosso, il è riuscito a chiudere la settimana con un bilancio positivo di oltre un punto percentuale. Il principale indice tedesco ha infatti terminato la corsa a 15.840,34 punti.
Questa settimana è stata caratterizzata da diversi dati macro sia in Europa che negli USA (inflazione, PIL e mercato del lavoro) che hanno confermato le sofferenze che stanno vivendo i due blocchi, dopo mesi di tassi di interesse elevati per combattere la corsa dei prezzi.
Soprattutto la FED potrebbe decidere di non alzare il costo del denaro a settembre, mentre la BCE sembra assai più indecisa sul da farsi.
Come avevamo sottolineato settimana scorsa, il ha continuato a trovare un supporto solido su quota 15730, che diverse volte negli ultimi mesi aveva innescato i rimbalzi verso l’alto dell’indice tedesco. E’ accaduto così anche questa volta.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Adesso il si trova nuovamente a pochi passi dalla soglia psicologica dei 16mila.
Tuttavia, come abbiamo detto già settimana scorsa, questo ostacolo diventa più difficile per via della contemporanea presenza della EMA50, e servirà una spinta robusta per superarlo.