Dopo il calo vissuto nella prima metà del mese di agosto, il titolo si è dapprima stabilizzato e adesso sembra poter innescare un convinto rimbalzo, spinto anche dal nuovo rally dei titoli tech statunitensi. La EMA200 resta il prossimo livello da riconquistare.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
I dati relativi al terzo trimestre fiscale, presentati a inizio agosto, non hanno scaldato il mercato che forse sperava in un nuovo aumento degli obiettivi per l’intero anno, che invece sono stati confermati.
La battuta d’arresto del mese di agosto però da molti viene vista come un’opportunità, tenuto conto dell’ottimismo che circonda il settore e l’azienda tedesca, che riveste un ruolo centrale nel processo di transizione energetica.
Di recente però il titolo ha beneficiato delle forti cifre di Nvidia, che ha superato le aspettative (ricavi raddoppiati lo scorso trimestre e profitti balzati da 656 milioni di dollari a poco meno di 6,2 miliardi di dollari).
Durante il mese di agosto gli analisti hanno mostrato forte ottimismo nei confronti di . Barclays è arrivata fissare un prezzo obiettivo di 54 euro, mentre UBS e Goldmans Sachs si sono fermati appena sotto i 50 euro.
Gli ultimi in ordine di tempo ad esprimersi sono stati gli esperti di Berenberg, che a fine agosto hanno fissato un target price di 44 euro.
Il doppio minimo visto sul grafico di a metà agosto ancora non ha espresso il suo potenziale di pattern di inversione, che avrebbe come target il ritorno sulla EMA50.
Nel frattempo la divergenza prezzo-RSI comparsa alcune sedute fa, ha inviato un chiaro messaggio rialzista.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Se dovesse piazzare questo impulso, la resistenza successiva sarebbe oltre quota 34, dove si trova la EMA50. Più in alto ancora, esiste un gap down ancora aperto da settimane.
Al ribasso invece occorre guardare al supporto a 31,98.
