Anche se il livello dei consumi si è complessivamente indebolito, il settore dei cosmetici ha vissuto una bella crescita nel 2023. Questo spiega il clima di grande fiducia attorno a , che dopo il calo avvenuto tra maggio e luglio ha ricominciato a correre forte, e viaggia attorno a 120 euro.
Come detto, nel primo semestre l’industria cosmetica ha vissuto una crescita robusta, che l’associazione industriale IKW ha stimato nel 9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Evidentemente, anche se l’inflazione ha costretto le famiglie a stringere i cordoni della borsa, pochissime persone vogliono scendere a compromessi sullo stile personale, sulla cura del corpo e su una casa confortevole e pulita. Parte della crescita delle vendite è dovuta all’aumento dei prezzi, perché i produttori scaricano sui clienti l’aumento dei costi per l’energia e le materie prime.
Una spinta è arrivata dall’estero, dove il fatturato segna un aumento dell’11,4%.
Ad agosto ha previsto una seconda metà dell’anno in crescita, soprattutto grazie ai marchi Nivea ed Eucerin, che compensano una minore performance del marchi di lusso La Prairie e la filiale di adesivi Tesa. Se però dalla Cina dovessero arrivare notizie incoraggianti sulla ripresa dell’economia, anche La Prairie potrebbe risalire la corrente.
Sotto il profilo tecnico, la EMA50 sta offrendo supporto contro la recente correzione, che ha riportato il prezzo di in prossimità del livello Fibonacci 23,6 che si trova all’incirca sulla soglia psicologica di 120 euro.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Lo scenario è più o meno lo stesso da un mese a questa parte, e confermiamo quindi che se riuscirà a saltare questi scogli, allora potrebbe ricavarne uno slancio sufficiente per andare verso i massimi annuali oltre 127 euro.
Viceversa, si potrebbero aprire scenari ribassisti che avrebbero come supporto prima la EMA200 e poi Fibonacci 38,2 a 115,2 euro.
Gli analisti hanno fiducia nel titolo . La banca d’investimento britannica Barclays ha lasciato il rating a ‘Overweight’ con un obiettivo di prezzo di 142 euro. JPMorgan ha messo il titolo nella ‘positive catalyst watch‘ in vista dei dati trimestrali attesi per il 25 ottobre, ponendo un obiettivo di prezzo di 140 euro. In precedenza Jefferies aveva incluso Beiersdorf nell’elenco dei suggerimenti ‘Franchise Picks‘, alzando il target da 140 a 152 euro.