Dopo una settimana movimentata, il mercato azionario tedesco ha chiuso con una perdita complessiva che sfiora il punto percentuale. L’indice segna infatti 14.687 punti, circa lo 0,8% in meno rispetto al venerdì precedente.
Nel corso di questa settimana il mercato azionario ha raggiunto il livello più basso da marzo.
Il contesto è molto nervoso, perché se le banche centrali sembrano avviate a chiudere il ciclo di strette ma terranno i tassi alti ancora a lungo, c’è molta apprensione per il possibile allargamento del conflitto scoppiato in Medio Oriente. Se questo scenario si concretizzasse, ci sarebbero ripercussioni sul fronte energetico, quindi sull’inflazione e quindi sull’economia globale.
Sotto il profilo tecnico, lo scenario per il è sempre più complicato. Da settimane vi stiamo dicendo che si avvicinava la “croce della morte”, ossia il passaggio della Ema50 sotto la Ema200. Questa settimana è avvenuto questo cross.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’ultimo scivolone del ha spinto l’indice tedesco a testare il supporto statico a 14600 punti, l’ultimo ostacolo che impedisce una discesa ancora più pesante, con target successivo a 14200.
Per i rialzisti l’unico messaggio di ottimismo arriverebbe soltanto con il recupero dei 15mila punti.