Dopo aver segnato l’ennesimo record, il ha perso slancio verso la fine della settimana. Così non è riuscito il nuovo test della soglia dei 17.000 punti, che nei giorni scorsi l’indice tedesco era riuscito a superare solo brevemente.
Il DAX ha chiuso la settimana a 16.751,44 punti, il che vuol dire che dopo ben 6 settimane di profitti, ha registrato per la prima volta una perdita, anche se molto modesta, pari allo 0,05%.
Dal minimo di ottobre, l’indice tedesco ha comunque guadagnato oltre il 16%.
La settimana è stata caratterizzata dagli appuntamenti con FED e BCE. Mentre la banca centrale Usa è sempreta molto più accomodante del solito (tanto da far sperare in un taglio dei tassi forse già a marzo), la BCE ha frenato le speranze riguardo a imminenti sforbiciate al costo del denaro.
Sotto il profilo tecnico, dopo aver guadagnato 2.400 punti in sole sette settimane di negoziazione, non sorprende che l’indice principale mostri una sensazione di saturazione e viva una piccola correzione.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Tenuto conto del periodo Natalizio, non ci stupiremmo di vedere una correzione più forte e molte prese di profitto, che potrebbero anche arrivare a spingere il verso i 16500 punti. Anche perché l’indicatore RSI da diverse sedute ha bisogno di “scaricare” la situazione di ipercomprato.
Ciò non toglie che il quadro tecnico rimane assolutamente rialzista.