Il calo fisiologico (dopo il massimo storico) avvenuto tra dicembre e gennaio è di nuovo alle spalle, e il gruppo assicurativo Talanx sembra pronto a riprendere la corsa verso i 70 euro.
La spinta arriva dai dati preliminari del 2023, anno in cui Talanx ha realizzato un utile record. Lo scorso anno il gruppo ha aumentato il proprio fatturato assicurativo di circa il 9% (anche grazie ai risultati del terzo riassicuratore mondiale Hannover Re, di cui Talanx detiene la quota di maggioranza).
In attesa di conoscere i dati definitivi il prossimo 21 marzo, il CdA prevede un surplus di 1,58 miliardi, un po’ meno di quanto si aspettavano gli analisti (1,6) ma più di quanto previsto dal CEO Torsten Leue (1,4 miliardi, rivisti al rialzo in ottobre a più di 1,5 miliardi).
Talanx ha annunciato che tutte le aree di business hanno migliorato i propri risultati, e per il 2024 punta a un profitto di oltre 1,7 miliardi di euro.
Dopo i risultati record dell’ultimo anno, l’azienda vuole poi incrementare la distribuzione degli utili per il 2023, rispetto al livello precedente di 2 euro per azione. Gli analisti intervistati dall’agenzia di stampa Bloomberg si aspettano una media di 2,40 euro per azione.
Sotto il profilo tecnico, il prezzo ha trovato ancora una volta un forte supporto sulla Ema50, dove si è spenta l’ultima correzione ed è cominciato il rimbalzo.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’andamento più blando dell’ultimo periodo ha inoltre consentito all’indicatore RSI si “scaricarsi”, uscendo dalla zona di ipercomprato. C’è ancora spazio quindi per assistere a una corsa verso i massimi storici e poi i 70 euro.
Ne sono convinti gli analisti di Berenberg, che a febbraio hanno fissato il target price a medio termine a 76 euro.