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SAP si consolida prima dei 170 euro. Ma attenti al gap più in basso…

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Il prezzo del titolo ha raggiunto il target che avevamo identificato con la rottura del pattern “flag” a dicembre

Sul finire di gennaio, dicemmo che la corsa del titolo SAP dopo il breakout del pattern “flag” (+15% a gennaio) avrebbe potuto interrompersi nel range di prezzo tra 165 e 170. E’ esattamente ciò che è successo, dopo che è stato raggiunto per la prima volta un valore di mercato di 200 miliardi di euro.

Ma adesso c’è spazio per un nuovo impulso rialzista?

Guardando ai fondamentali, lo scenario rimane molto positivo. Nell’ultimo trimestre l’azienda di Walldorf ha visto crescere fatturato e utili operativi, e per il 2024 si prevede che gli utili prima degli interessi e delle tasse cresceranno dal 17 al 21%. Il principale driver di crescita di SAP dovrebbe essere ancora una volta la divisione cloud.

Il gruppo vuole inoltre rilanciare il business dell’intelligenza artificiale, con un’importante ristrutturazione che prevede più investimenti in aree di crescita strategiche.

Inoltre, il più grande produttore di software europeo ha deciso di premiare gli azionsti, proponendo all’assemblea generale per l’esercizio 2023 un dividendo di 2,20 euro, 15 centesimi in più rispetto all’anno precedente e più di quanto si aspettassero gli analisti.

Sotto il profilo tecnico, il prezzo di SAP ha raggiunto il target che avevamo identificato con la rottura del pattern “flag” a dicembre. La correzione avvenuta nelle ultime settimane è qualcosa di fisiologico, visti i nuovi record raggiunti dal prezzo.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Al momento sembra più complicato aspettarsi un nuovo rally del titolo,anche perché l’indicatore RSI è già carico e si trova vicino la zona di ipercomrpato, cosa che non era accaduta prima dei due strappi precedenti.

Si potrebbe immaginare un po’ di tensione attorno alla soglia psicologica dei 170 euro, e sarà importante che SAP si consolidi prima di ripartire.
Al ribasso invece bisogna tenere d’occhio la zona tra 150 e 157, dove è presente un gap up che si era aperto a fine gennaio.

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