Un’altra settimana positiva ha consentito al DAX di aggiornare i massimi storici. Alla chiusura delle contrattazioni settimanali, il principale indice tedesco segna 17.419,33 punti, ma era arrivato anche a toccare il record di 17.443 punti.
Il saldo settimanale dell’indice principale è +1,8%, il guadagno più alto dalla fine di gennaio.
Questa settimana lo slancio è arrivato soprattutto dal continuo clamore sull’intelligenza artificiale (AI) e dalle forti cifre trimestrali di Nvidia. Non hanno inciso granché i fiacchi rapporti trimestrali dei pesi massimi del DAX come Allianz, BASF e Deutsche Telekom, anche perché sono stati controbilanciati dagli aumenti soprattutto nel settore automobilistico.
Nessun impatto hanno avuto i verbali della FED e della BCE, anche perché ormai i mercati si sono rassegnati a vedere una tempistica più lunga per i tagli dei tassi di interesse.
Sotto l’aspetto tecnico, è accaduto ciò che vi dicevamo settimana scorsa. La forte tensione che si era accumulata sulla soglia dei 17mila punti, ha finito per generare un movimento esplosivo.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Ma dove si può arrivare?
Il DAX adesso si sta dirigendo verso l’obiettivo intermedio, ossia la soglia dei 17.500, ma trattandosi di una zona mai esplorata prima,è lecito aspettarsi una fase di consolidamento oltre i 17.000 punti, che potrebbe fare da trampolino di lancio per la prossima marcia di avvicinamento verso i 18mila.
