Il tentativo di dare vita a un’inversione di tendenza sostenibile per il momento è ancora una volta fallito. Le azioni Lufthansa sono zavorrate dalla controversia sulla contrattazione collettiva per il personale di terra (circa 25.000 dipendenti sul campo), che ormai si trascina da diverso tempo e sta provocando scioperi, cancellazioni e – di conseguenza – scetticismo da parte degli investitori.
A differenza dei concorrenti (come Ryanair o Norwegian Air Shuttle), le azioni Lufthansa nelle ultime settimane di negoziazione sono rimaste ferme, bloccate da un vento contrario.
Finché la questione contrattuale non verrà risolta, Lufthansa difficilmente tornerà a salire in Borsa come era successo tra fine ottobre e inizio dicembre (è stato bruciato già il 50% di quel guadagno).
Si tratta di una questione importante, perché Lufthansa è candidata a subentrare alle azioni di Zalando nel listino principale DAX, dopo aver mancato la promozione l’anno scorso. Un ritorno al DAX rappresenterebbe ovviamente una spinta notevole per le azioni della compagnia aerea.
La decisione verrà presa a inizio marzo, e le due società sono così vicine che ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.
Intanto anche un altro fronte importante si è complicato negli ultimi tempi: l’ingresso nella compagnia italian ITA Airways (che poi gradualmente verrebbe rilevata del tutto). Le autorità garanti della concorrenza dell’Unione Europea hanno bloccato l’operazione, per dubbi riguardanti la concorrenza su alcune rotte brevi e lunghe (che sarebbe compromessa).
Una decisione finale dovrebbe essere presa entro il 6 giugno, dopo un esame prolungato e senza limiti di tempo.
L’acquisizione di Ita sarebbe estremamente importante dal punto di vista strategico per Lufthansa, perché separerebbe un’altra compagnia aerea dall’alleanza ‘Sky Team’ dominata da Air France, e darebbe l’accesso a un mercato da miliardi di dollari. Dopo Austrian, Swiss e Bruxelles Airlines, Ita sarebbe la quarta compagnia aerea statale di un Paese europeo a finire in forma privatizzata nel Gruppo Lufthansa.
Sotto il profilo tecnico, il titolo Lufthansa ha trovato un supporto importante nel 61,8 Fibonacci (costruito sul movimento rialzista tra fine ottobre e inizio dicembre). Questo livello aveva già funzionato il mese scorso, e la sua tenuta è fondamentale per evitare ulteriori scivolamenti.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Tuttavia, il quadro non migliorerà fino a quando le azioni non riusciranno a riportarsi almeno oltre la Ema50, che attualmente si trova a quota 7,6 euro.
Gli analisti forniscono visioni molto contrastate. Se da un lato JP Morgan vede un possibile calo ulteriore fino a 6,9 nel medio termine, Barclays invece è fiducioso tanto da fissare un prezzo obiettivo di 12,5 (praticamente il doppio di quello di JP Morgan). RBC si colloca a metà, ossia 9,50 euro.