Quando a metà gennaio il titolo Volkswagen precipitò da 114 a 107 in poche sedute (a causa dei problemi della Cina, il mercato automobilistico più importante al mondo), sembrava a forte rischio il trend rialzista cominciato a fine ottobre.
Poi però il vento è nuovamente cambiato, dopo che l’Autorità federale dei trasporti automobilistici tedeschi (KBA) ha pubblicato il suo rapporto sulle immatricolazioni di nuove autovetture elettriche, evidenziando che Volkswagen è riuscito a conquistare la prima posizione (+11% annuo), scalzando Tesla (-9% annuo) dalla vetta.
Da allora è partito un nuovo impulso che ha spinto Volkswagen oltre i 120 euro, anche perché i dati sulle consegne del 2023 sono stati molto positivi (le vendite globali del marchio principale sono aumentate del 6,7%, quelle di tutti i marchi sono cresciute del 12%). Peraltro, nel settore delle auto elettriche l’azienda tedesca ha riguadagnato terreno sui concorrenti cinesi proprio nel “Regno di Mezzo” (ricordiamo che la Cina vale circa il 40% del fatturato di Volkswagen).
L’azienda tedesca inoltre prevede che questa dinamica continuerà anche nel 2024.
Anche la prospettiva che le banche centrali taglieranno i tassi di interesse di qui a breve aiuta, visto che ridurranno i costi di finanziamento che i clienti devono pagare per le automobili, dando un impulso alle vendite.
Sotto il profilo tecnico, va evidenziato che il rally recente ha permesso a Volkswagen di infrangere la trendline ribassista che resisteva da giugno 2022 (durante questo periodo il prezzo ha temporaneamente perso circa il 40%).
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
Un aspetto molto incoraggiante è l’ormai imminente “croce d’oro”, ossia la Ema50 che si porta oltre la Ema200. Solitamente questo evento porta un forte messaggio rialzista.
Il massimo di luglio oltre 125 euro è il primo target al rialzo, la soglia dei 130 sarebbe quello successivo.
Va detto che ci sono alcuni analisti che hanno grande ottimismo. La banca canadese RBC, ad esempio, vede il target di prezzo a medio termine su 140 euro. Anche Goldman Sachs è molto fiduciosa, tanto da alzare il prezzo obiettivo delle azioni VW da 139 euro a 146 euro.