La ripresa di Sartorius non si ferma. Dal minimo toccato a ottobre scorso a 183 euro (dopo un profit warning), il titolo del fornitore farmaceutico e di laboratorio ha guadagnato circa il 70%, riportandosi oltre i 280 euro, ossia sui massimi di 6 mesi.
Sartorius AG ST si è ripreso dal brusco contraccolpo subito lo scorso anno, quando la fine dell’emergenza pandemica ha ridotto drasticamente la domanda (che invece in piena crisi sanitaria era salita alle stelle) perché i clienti avevano accumulato scorte. Il crollo della domanda aveva finito per colpire duramente i profitti di Sartorius. A questo si era aggiunta la perdita delle attività in Russia e una domanda insolitamente debole da parte della Cina.
L’azienda però ha saputo superare la fase più difficile, e adesso il suo portafoglio ordini è tornato tonico.
A fine gennaio i dati trimestrali hanno confermato la crescita e il miglioramento della redditività, che dovrebbe aumentare nuovamente fino a poco più del 30% nel corso del 2024 (meglio di quanto originariamente previsto). In particolare, il rapporto tra gli ordini ricevuti e le vendite alla fine dell’anno è particolarmente incoraggiante.
La fiducia è così forte che neppure l’annuncio di un taglio ai dividendi (0,74 euro, circa la metà di quanto pagato l’anno scorso) ha intaccato la corsa al rialzo delle azioni Sartorius. E’ un segnale chiaro che l’attenzione degli investitori è rivolta alla crescita strategica e non ai dividendi.
Nel quadro strategico va inserita anche l’acquisizione (lo scorso anno) dello specialista in terapia cellulare e genica Polyplus da parte della controllata Sartorius Stedim. E’ stata l’operazione più grossa mai realizzata dalla’azienda tedesca.
Sotto il profilo tecnico, Sartorius AG ST sta provando a staccarsi definitivamente dalla Ema200, che ha agito da resistenza nelle ultime settimane.
L’area sui 280 euro è inoltre attraversata da un livello di resistenza statica piuttosto robusto.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’aspetto incoraggiante è che siamo ormai prossimi alla “croce d’oro”, ossia a Ema50 che si porta oltre la Ema200. Questo di solito porta un messaggio rialzista sul mercato.
Se così fosse, Sartorius AG ST potrebbe spianarsi la strada verso la soglia dei 300 euro che manca da luglio dello scorso anno.