Si è chiusa un’altra settimana positiva per l’indice DAX, che aggiorna ulteriormente i propri record. Al suono della campanella di venerdì, il principale listino tedesco segna 17.814,51 punti.
Questo vuol dire che nel corso della settimana ha guadagnato mezzo punto percentuale (arrivando anche a fissare un nuovo record a 17.879 punti).
Erano due gli eventi più attesi degli scorsi giorni, ossia la riunione di politica monetaria della BCE e l’atteso rapporto sul mercato del lavoro statunitense. Su entrambi i fronti non sono giunti grandi motivi di slancio per il mercato azionario, che resta sempre più convinto che i primi tagli dei tassi di interesse ci saranno a giugno. Questa prospettiva giù da un po’ di tempo sta soffiando vento nelle vele del mercato azionario.
Sotto il profilo tecnico, la corsa del DAX continua ad avvenire in territori mai esplorati prima, e questo impone massima cautela.
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’indice tedesco potrebbe cominciare a perdere smalto adesso che siamo in prossimità dei 18mila punti, così come era accaduto quando ci siamo avvicinati ai 17mila. Tanto più che l’indicatore RSI si trova ancora in prossimità dell’ipercomprato.