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ADIDAS tenta di nuovo di spingersi oltre i 200 euro

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Dopo i tentativi falliti a dicembre, il titolo del produttore di articoli sportivi ci riprova

A dicembre scorso dicemmo che se Adidas avesse superato il test dei 200 euro, avrebbe avuto la strada spianata verso i 220. Quel tentativo fallì, innescando una forte correzione. Ma ora, a distanza di tre mesi, il titolo del produttore di articoli sportivi ci sta riprovando e – come vedremo – secondo gli analisti ce la potrebbe fare.

Lo slancio per il più grande produttore tedesco di articoli sportivi arriva dalle prospettive rosee per questo 2024, anno che sarà caratterizzato da due eventi sportivi di interesse planetario come il Campionato europeo di calcio e dai Giochi olimpici.

Inoltre Adidas riproporrà la vendita di altri prodotti della serie ‘Yeezy’, quelli che derivano dalla collaborazione con il controverso rapper Kanye West, terminata nel 2022. Sono state vendute due tranche e la prossima seguirà ora, ma finirà alla fine dell’anno.

Dopo il durissimo periodo pandemico (che provocò un crollo delle vendite e un accumulo di scorte), le previsioni sulle vendite del 2024 vedono un incremento nella fascia media a una cifra, con uno sprint soprattutto a partire dal secondo trimestre (la prima parte invece è stata influenzata dalla riduzione delle grosse scorte accumulate nel mercato nordamericano).

Una buona notizia per gli investitori è che Adidas, malgrado la perdita del 2023, intende pagare ai suoi azionisti un dividendo di 0,70 euro per azione, come l’anno precedente.
Inoltre il management è fiducioso che entro il 2026 si raggiungerà una redditività percentuale a due cifre (margine EBIT).

Sotto il profilo tecnico, è chiaro che il test dei 200 euro sia uno snodo cruciale per Adidas, soprattutto per il ruolo psicologico di questa soglia.
Se dovesse riuscire anche questo step, allora il titolo Adidas avrebbe spazio per salire fino al massimo del 22 marzo 2022 a 220,80 euro.

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(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

L’ultima correzione ha consentito all’indicatore RSI di scaricarsi un po’, ma non siamo certi che i tempi siano maturi per un nuovo impulso, e non sia invece più probabile prima un consolidamento.
Al ribasso invece c’è una zona di supporto sui 198 euro, e più in basso una molto più solida intorno ai 188 euro.

Gli analisti che si sono espressi di recente mostrano un forte ottimismo. La banca svizzera UBS ha alzato l’obiettivo a medio termine per Adidas a 228 euro. Barclays ha invece fissato il target a 218 euro.

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