L’ultimo mese ha regalato una bella dose di ottimismo agli investitori di RWE, visto che il prezzo ha recuperato circa la metà delle perdite accumulate nel primo bimestre del 2024 (segnato da un pesante profit warning). Dal minimo di oltre 2 anni a quota 30,10, il prezzo ha riguadagnato oltre il 10%.
Negli ultimi mesi il settore energetico ha subito un brusco contraccolpo per il calo dei prezzi dell’energia elettrica. Per questo motivo il bilancio del primo trimestre è stato debole.
RWE ha conseguito un utile Ebitda di 1,71 miliardi, mentre l’utile consolidato rettificato è sceso di quasi il 40% rispetto allo scorso anno. Tuttavia questa performance è comunque migliore di quanto si aspettavano gli analisti.
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Inoltre nonostante il calo degli utili, la società energetica ha ottenuto una produzione maggiore delle attese nell’eolico e nel solare (male invece idroelettrica, biomassa e gas), segno che gli investimenti costosi fatti finora stanno cominciando a dare i loro frutti.
In generale, RWE prevede che la domanda di energia elettrica nei mercati più importanti per il gruppo (Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Stati Uniti) si riprenderà dopo il calo dello scorso anno. Anche per questo il consiglio ha confermato le sue previsioni annuali.
RWE spera di poter raggiungere il limite inferiore dell’intervallo di previsioni emesse, con un utile netto consolidato rettificato tra 1,9 e 2,4 miliardi di euro, il che significherebbe un calo fino al 50%.
Sotto il profilo tecnico, la risalita delle ultime settimane ha portato RWE all’importante test della Ema200, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
Se questo test dovesse avere successo, l’impulso rialzista risulterà rafforzato, e avrebbe come prossimo target i 37 euro, un’area dove in passato c’è stata un po’ tensione.
La presenza dell’indicatore RSI in area ipercomprato suggerisce però di avere cautela, perché sono possibili anche temporanee marce indietro. Al ribasso quindi occhio alla Ema50, che agisce in qualità di primo solido supporto.
Gli analisti sono molto fiduciosi, anche perché considerano RWE a buon mercato. Insomma il prezzo attuale rappresenta ancora un’occasione. Goldman Sachs,UBS, Barclays, JP Morgan, RBC vedono un target a medio termine almeno pari a 45 euro, che significherebbe un progresso di almeno il 40%.
