E’ cominciata nel dicembre del 2022 la corsa al rialzo di Scout24, che in questo lasso di tempo il titolo della società digitale immobiliare ha guadagnato circa il 50%, grazie a un forte aumento dei clienti professionali e privati che hanno sottoscritto un abbonamento (che hanno raggiunto un nuovo record).
Anche l’acquisizione del gruppo Sprengnetter, avvenuto lo scorso anno, ha avuto un impatto notevole sull’aumento del fatturato.
Gli ultimi dati trimestrali, pubblicati a inizio maggio, hanno evidenziato il brillante stato di salute dell’azienda. Scout24 ha infatti realizzato un balzo delle vendite e dei profitti, superando le aspettative degli analisti.
Il fatturato del primo trimestre è aumentato di quasi il 12%, il risultato operativo (Ebitda) è stato il 16,5% in più rispetto all’anno precedente. Il margine operativo è aumentato di 2,4 punti percentuali, mentre l’utile è giunto a 39,4 milioni di euro, il 6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Grazie a questo slancio, Scout24 ha confermato le previsioni per il 2024, che mira a un aumento delle vendite compreso tra il 9 e l’11% e della redditività a circa il 61%. Entro il 2026, si prevede che il valore salirà al 63%. Peraltro la prevista ripresa del mercato immobiliare tedesco potrebbe offrire una sponda importante.
Sotto il profilo tecnico, le azioni Scout24 sono giunte al livello più alto dalla fine dell’estate 2021, prima di vivere una fase di fisiologica correzione, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
La Ema50 sta offrendo supporto al prezzo, rafforzato ulteriormente dal livello a quota 69 euro. Più in basso, il successivo supporto è verso i 67 euro.
Al rialzo invece, un nuovo impulso non potrebbe che avere come target i 75 euro.
Peraltro ci sono analisti che vedono Scout24 in grado di spingersi anche oltre: Goldman Sachs indica un prezzo di 81,70 euro, Barclays 81,1 euro, Bernstein Research fissa un obiettivo a medio termine di 81 euro, mentre Warburg Research vede come target 79 euro.
